Scaldabagno: quale modello scegliere?
Lo scaldabagno, detto anche boiler, è un apparecchio che permette di scaldare l’acqua per uso domestico e può essere alimentato a elettricità o a gas. Esistono scaldacqua ad accumulo, ossia nel momento in cui hanno esaurito l’acqua calda presente nel serbatoio impiegano circa due ore per riscaldare la stessa quantità d’acqua, oppure scaldabagni istantanei che forniscono acqua calda senza limitazioni.
SCALDABAGNI ELETTRICI
Oggi la maggior parte degli scaldabagni utilizzati per uso domestico sono elettrici, con una capacità che va da 10 litri sino ai 100 litri. Tale tipologia di scaldacqua è, tuttavia, meno economica rispetto ai boiler a gas a causa del massiccio impiego di energia elettrica necessaria per scaldare, e soprattutto mantenere, l’acqua a temperatura; lo scaldabagno elettrico non rappresenta, dal punto di vista economico, la soluzione ideale. Possiamo però affermare che negli ultimi anni sono stati fatti passi da giganti dal punto di vista dei consumi realizzando scaldabagni elettrici in classe energetiche alte con ridottissimi consumi. Gli scaldacqua più moderni sono dotati di diverse funzioni innovative: l’anticongelamento (si attiva quando la temperatura dell’acqua scende sotto i 5 °C allo scopo di evitare rotture causate dall’espansione provocata dal congelamento dell’acqua), la funzione anti-dry (serve a evitare che lo scaldabagno non si accenda quando manca l’acqua nel boiler così da evitare problemi di surriscaldamento conseguenti rotture dei componenti interni), la funzione antiscottatura (nel caso il termostato abbia malfunzionamenti, lo scaldabagno va in blocco evitando il surriscaldamento fino a 100 °C), la funzione anti-legionella (se per 30 giorni consecutivi l’acqua accumulata non viene riscaldata fino a 65 °C, questo avviene autonomamente), e la funzione di sicurezza elettrica (una volta terminato il ciclo di riscaldamento dell’acqua, lo scaldabagno effettua una doppia disconnessione dalla linea elettrica).
Accorgimenti per l’acquisto
Il consumo di uno scaldabagno elettrico rappresenta una delle voci più importanti della bolletta energetica, è quindi consigliabile mettere in atto tutti gli accorgimenti che consentono il maggior risparmio possibile. Un nucleo familiare composto da due persone necessita approssimativamente di circa 60-80 litri di acqua al giorno; mentre nuclei familiari più numerosi (dalle 4 alle 6 persone) necessitano, ovviamente, di quantitativi decisamente più alti (190-210 litri).
Tali quantitativi implicano un consumo di energia elettrica non minimale, perciò, al momento dell’acquisto di uno scaldabagno elettrico, è necessario orientarsi su apparecchi ad altra efficienza energetica che consentono di limitare i consumi, come ad esempio i modelli di nuova generazione arrivano a consumare fino al 65-70% in meno di quanto non facessero i vecchi modelli.
Consigli per l’installazione
Il luogo di installazione ha la sua importanza; è infatti consigliabile installare lo scaldabagno il più vicino possibile agli impianti che lo devono sfruttare (la vasca, la doccia, la lavatrice ecc.) perché così facendo si riducono le inevitabili perdite di calore dovute al passaggio dell’acqua calda nelle tubazioni. E’ consigliabile evitare se possibile installare lo scaldabagno vicino a una finestra. Nel caso di utilizzi limitati e in determinati orari (può essere il caso di una coppia che, per ragioni professionali, è fuori casa per la gran parte della giornata) è ragionevole attivare il boiler soltanto in determinati orari; in questi casi è opportuno prevedere l’installazione di un timer con il quale attivare l’apparecchio tre ore prima dell’orario di utilizzo. Quando invece l’acqua calda è necessaria in diversi momenti della giornata (può essere il caso di quei nuclei familiari in cui alcune persone sono sempre presenti all’interno dell’abitazione), risulta più efficiente tenere il boiler sempre acceso. Per quanto riguarda la temperatura, il nostro consiglio è quello di regolare il termostato sui 60 °C nelle stagioni più fredde e sui 40 °C nei periodi più caldi dell’anno. Delle temperature eccessivamente alte possono far alzare decisamente, e inutilmente, gli importi della bolletta elettrica.
SCALDABAGNI A GAS
Gli scaldabagni istantanei più utilizzati sono quelli a gas e possono avere diverse portate: variano da capacità ridotte intorno ai 10 litri al minuto, sino a modelli più potenti con portate anche superiori ai 30 litri al minuto. In genere sono di dimensioni ridotte, tanto da poter essere installati a parete e, se sono a camera stagna e tiraggio forzato, possono essere collocati all’interno dell’appartamento. Lo scaldabagno a gas funziona scaldando via via l’acqua che gli passa all’interno consentendo quindi un notevole risparmio di gas, che viene erogato solamente se si apre il rubinetto dell’acqua calda. Anche in questi modelli resta comunque elettrica la scintilla che accende la fiamma; in caso di black-out non entra in funzione. Diamo un consiglio utile cioè dotare lo scaldabagno di un timer, ovvero di un temporizzatore che accende l’apparecchio all’orario stabilito. È così possibile ad esempio impostare l’accensione circa 3 ore prima di quando si pensa di usare l’acqua calda: è controproducente lasciarlo tutto il giorno acceso solo per trovare l’acqua calda la sera se a casa, di giorno, non c’è nessuno. Probabilmente gli scaldabagno a gas soppianteranno nel giro di alcuni anni quelli alimentati dalla corrente elettrica. Nelle case si trovano sia scaldabagni a gas con fiamma pilota (non più in commercio, ma ancora presenti in molte case), sia quelli che ne sono privi, tecnologicamente più avanzati. Uno scaldabagno di ottima qualità deve essere in grado mantenere stabile la temperatura, questo in varie situazioni, sia quando il flusso d’acqua è costante, sia quando i rubinetti sono aperti al minimo, sia quando si verifica un abbassamento della pressione. Se la scelta e ricaduta sull’installazione di uno scaldabagno a gas si deve anche tenere conto che vi sono dei vincoli di legge da rispettare; per esempio che non abbiano un’apertura di ventilazione di 100 cm quadrati e che non si possono installare nelle camere da letto e nei bagni che non rispettino il requisito di grandezza minima (20 metri cubi).
Installazione
L’installazione dello scaldabagno deve essere fatta nel rispetto delle prescrizioni indicate dalle norme UNI e CEI, della legislazione vigente e nell’osservanza della eventuale normativa tecnica locale e solo un tecnico termoidraulico professionalmente qualificato è autorizzato al montaggio. I modelli di ultima generazione, infine, sono integrabili al solare. Alla base del funzionamento di questi sistemi scaldacqua innovativi vi è l’accumulo di acqua calda raccolta nel serbatoio disponibile anche nelle ore serali e/o notturne, senza avere il bisogno di assorbimento aggiuntivo di energia elettrica dalla rete.
NORMATIVA ERP ED ETICHETTATURA ENERGETICA PER CALDAIE / SCALDABAGNI
Cosa è cambiato?
Dal 26 settembre 2015 i regolamenti imporranno il rispetto dei requisiti minimi di efficienza (ErP) e di etichettatura energetica (ELD) per caldaie, pompe di calore, micro-cogenerazione, scaldacqua e serbatoi d’acqua calda. I regolamenti si applicheranno solo ai prodotti immessi sul mercato a partire dal 26/09/2015; quelli acquistati in precedenza e già presenti nei punti vendita o nei magazzini dei distributori potranno continuare ad essere venduti ed installati, anche se non conformi ai nuovi requisiti.
Come devo scegliere lo scaldabagno più adatto alle mie esigenze?
Ecco dei consigli per scegliere la caldaia più adatta alle nostre esigenze, bisogna tener conto di diversi fattori, quali:
- Luogo prescelto per l’installazione, interno o esterno (balconi, terrazzi), che ci indicherà se acquistare una caldaia a camera aperta o a camera stagna (per i luoghi chiusi).
- Metratura totale dell’ambiente da riscaldare, se la caldaia che andiamo a comprare ci servirà anche per il riscaldamento: a seconda della superficie che devono riscaldare, le caldaie hanno potenze nominali differenti e quindi costi diversi.
- Uso che ne dobbiamo fare, e quindi scegliere tra:
- Caldaia solo per il riscaldamento
- Caldaia per la produzione di riscaldamento e acqua calda
- Caldaia solo per la produzione di acqua calda
- Costi dell’installazione, da richiedere preventivamente e da aggiungere al costo della caldaia stessa.
Controllate che la caldaia che volete acquistare sia provvista di certificazione CE, per garantire la massima sicurezza di funzionamento.
ELD Labelling (etichetta energetica di prodotto)
Esistono differenti etichette, a seconda della tipologia di prodotto e del servizio garantito. Le classi di efficienza A, A+ e A++ indicano i prodotti dalle performance più elevate. Vi sono due classificazioni distinte per il servizio di riscaldamento e quello di produzione di acqua calda; per quei prodotti in grado di fornire entrambi i servizi, le etichette devono mostrare entrambe le classificazioni. Oltre alla classe energetica, le etichette riportano altre informazioni che si ritiene possano essere utili all’utente finale per la scelta del prodotto più efficiente e dal minore impatto ambientale (potenza e consumi in varie zone climatiche, rumorosità etc…). prodotto più efficiente e dal minore impatto ambientale (potenza e consumi in varie zone climatiche, rumorosità etc…).
LE NUOVE ETICHETTE ENERGETICHE.
Le nuove etichette mostreranno molte informazioni specifiche sul prodotto come la classe di efficienza energetica, le emissioni o la potenza nominale.
Esempio d’installazione di uno scaldabagno tradizionale con sistema coassiale
Esempio d’installazione di uno scaldabagno tradizionale con sistema sdoppiato
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